PRATICA DI MEDITAZIONE
“Mi fermo, quieto la mente e mi accorgo che non sono solo un “IO EGOCENTRICO LIMITATO” guidato dai consueti pensieri ordinari vaghi ed illusori, ma ho intuizioni che mi giungono dalla sovramente, non sono solo lavoro per accumulo di denaro, e non mi attornio solo di cose inutili e di immagini estetiche del corpo che non rispettano ed onorano il tempo che scorre, non mi oriento solo sulla conquista, sul vincere, sulle furberie astute dell’inganno, non mi lascio governare solo dalle emozioni, dai desideri, o dal fare senza sosta pur di possedere, ma scopro che sono anche un SE’ più ampio costituito da una sana ed etica relazione con gli altri, sono anche gratitudine, rispetto, coerenza e verità, saggezza ed equilibrio, sono amore, ricerca, studio, desiderio di conoscenza, capacità di tacere, sono silenzio, quiete, benessere, sono in grado di dare e di fare circolare ciò che mi giunge..”
“…se hai intenzione di meditare non sarà meditazione, se hai intenzione di essere buono la bontà non fiorirà mail, se coltivi l’umiltà essa cessa di essere.
Una mente meditativa è una mente silenziosa
LA VISUALIZZAZIONE
L’arte creativa e curativa delle visualizzazioni (reverie) ha lo scopo di aiutarci a cambiare dimensione o stato- Occorre parlare all’inconscio con metafore ed analogie , ma è necessario iniziare con il portare il corpo in uno stato di rilassamento affinchè i nostri nervi ed i nostri muscoli tenuti sempre attivi dalla mente entrino in uno stato di rilassamento ed influiscano anche sul nostro mentale, in modo che la mente si riposi ed affiorino dal nostro essere pensieri che devono uscire per essere poi metabolizzati, elaborati, riutilizzati. In questa piacevole sensazione di rilassamento osserviamo che cosa succede in noi. Il corpo inizia a diventare pesante e gli organi che lo costituiscono iniziano ad entrare nella loro funzione originale, ogni parte fisica si distende ed ecco che noi entriamo in una piacevole distensione in cui tutto il nostro corpo si distende e siamo pronti alla visualizzazione.
Immaginiamo una collina in una bella giornata di sole, l’erba è lucente, i fiori sono di qualità diversa, ci sono margherite, papaveri, rose, fiordalisi, stelle alpine che profumano l’aria e tanti altri fiori che voi desiderate immaginare. E’ una immagine molto bella e rassicurante…..,
L’IDENTIFICAZIONE, LA DISIDENTIFICAZIONE e l’AUTOIDENTIFICAZIONE
Uno degli strumenti centrali della Psicosintesi è la “disidentificazione” ossia il liberarsi da tutte quelle identificazioni limitanti che prendono spazio dentro di noi e ci chiudono. Disidentificarsi è staccarsi dai contenuti della propria mente, dalle emozioni che pervadono il nostro essere e dai ruoli che assumiamo nel corso del nostro vivere.
LE CINQUE FORZE DELLA PSICOLOGIA
a) La prima forza: Il COMPORTAMENTISMO
b) La seconda forza: La PSICOANALISI
c) La terza forza: LA PSICOLOGIA UMANISTICA/ESISTENZIALE/PSICOSINTESI
d) La quarta forza: LA PSICOLOGIA TRANSPERSONALE/PSICOSINTESI
e) La quinta forza: LA PSICOENERGETICA/PSICOSINTESI
Seguendo le formulazioni di Maslow sulle varie FORZE della psicologia occidentale la psicosintesi è legata alla terza, alla quarta ed alla quinta forza.
Nella terza forza Assagioli evidenzia il concetto di Identità, di crescita, di potenzìalità, di responsabilità e di consapevolezza presenti in ogni essere umano
Nella quarta forza, quella transpersonale Assagioli evidenzia le tecniche necessarie per aprirsi alla dimensione transpersonale.
Nella quinta forza, la psicoenergetica, Assagioli evidenzia i legami della psicosintesi con la fisica e considera l’energia come la base essenziale di molti fenomeni diversi.
La psicosintesi è imparentata anche con la prima forza il comportamentismo e la seconda forza la psicoanalisi.
Con il comportamentismo come mezzo pragmatico per creare le basi dei cambiamenti psicologici nella vita attiva e pratica e l’importante integrazione tra il comportamentismo ed il cognitivismo, per il valore dato nella psicosintesi alle idee, ai pensieri, alle immagini (es. Modello Ideale)
Con la psicoanalisi, Assagioli evidenzia come la psicosintesi abbia le sue radici nella psicoanalisi e pur non essendo esaustiva abbia un significato profondo sulla conoscenza del passato della persona pur sostenendo che: “Freud era interessato solo alle cantine dell’essere umano, mentre la psicosintesi si interessa del palazzo intero….vogliamo aprire la terrazza per poter prendere il sole o contemplare le stelle”
I SETTE TIPI UMANI
Il tipo AMORE
Il tipo VOLONTA’
Il tipo DEVOZIONALE-IDEALISTICO
Il tipo ATTIVO-PRATICO
Il tipo CREATIVO-ARTISTICO
Il tipo SCIENTIFICO
Il tipo ORGANIZZATIVO